Credo di aver salvato la vita a mio figlio e grazie a voi, xche' poi ho elaborato tutto dopo quando mi ero tranquillizza
Stavo facendo i piatti dando le spalle a Nicolò, mio marito che lo aveva davanti, all'improvviso sento che lo chiama con una voce strana, io di scatto mi giro e lo vedo con la testa rivolta verso il basso con gli occhi quasi all'insù cmq era sotto shock si vedeva che nn respirava, così io ho lasciato tutto, lo preso in braccio e lui era molle nei movimenti, così l'ho afferrato poggiato sulla mia gamba e gli ho dato un colpo dietro il torace e subito ha cominciato a piangere questione di secondi.
A volte penso una cosa e nn mi do pace, se mio marito non era presente in quel momento io continuavo a fare i piatti Nicolò nn emetteva suoni, cavolo potevo trovarlo senza vita.
Rosanna Esposito - 19/06/2014